sabato 23 febbraio 2013

Giovane rugbista si accascia durante gli allenamenti e muore in campo



Matteo Montanucci, 22enne di Città di Castello, è stato colto da un malore. Era la sua prima esperienza con la palla ovale. Subito soccorso per lui non c'è stato nulla da fare

Per lui doveva essere la prima esperienza su un campo da rugby. Appena iniziato l’allenamento, però, il suo fisico, per cause ancora tutte da accertare, non ha retto.
Matteo Montanucci, 22 anni di Città di Castello, si è accasciato al suolo e ha perso conoscenza. I soccorsi sono stati immediati, ma per il giovane, purtroppo non c’è stato nulla da fare. Neanche l’intervento immediato del 118 è servito a nulla.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri ed è intervenuto il magistrato di turno, che ha disposto un’autopsia al fine di chiarire le cause di una morte così assurda. Inutile dire che la tragedia ha sconvolto il Castello Rugby, presso il cui campo la vittima si era recata per iniziare a praticare uno sport che lo affascinava da sempre.
«Non era un nostro tesserato - ha confermato il presidente della squadra sentito dal nostro giornale - siamo sconcertati. Il nostro pensiero non può che andare ai familiari del ragazzo».
Purtroppo il dramma che si è consumato ieri sera, intorno alle 21 a Città di Castello, non è il primo registrato negli ultimi mesi. È ancora vivo il dolore per il giocatore del Citerna, deceduto dopo essere stato colto da malore, a San Sepolcro e per il ragazzino di Terni stroncato da un malore mentre giocava all’oratorio.

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