"La sicurezza è tornata". Lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, nel corso della sua visita alla moschea di Timbuctu, in Mali, a cui partecipava - tra l'altro - anche la direttrice generale dell'Unesco, Irina Bokova. "Siamo venuti qui anche per mostrare che sono i musulmani stessi ad aver liberato il loro territorio", ha detto ancora Hollande, esprimendo l'auspicio che Timbuctu torni a "brillare". "La lotta non è finita, le autorità maliane vogliono ritrovare la loro integrità territoriale": lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, riferendosi all'operazione militare contro gli integralisti islamici nel corso di una visita in Mali. "Siamo al servizio di una causa, per mettere tutto il territorio del Mali sotto l'autorità del presidente", ha detto ancora Hollande, nel corso di un intervento all'aeroporto di Timbuctu. "Non voglio immischiarmi nella vita politica del Mali, non è lo scopo dell'operazione", ha tenuto a precisare Hollande, esprimendo "fierezza" per l'operazione militare in Mali. Nel corso del suo intervento, Hollande ha anche ribadito che "la Francia non ha vocazione" a restare" nel Paese africano. Mentre il presidente maliano ad interim Dioncounda Traoré, ha detto che "conta" sulla Francia per neutralizzare i terroristi
HOLLANDE RICEVE IN DONO CAMMELLO,'LO USERO' COME MEZZO' - Accolto con tutti gli onori a Timbuctu, la città del Mali liberata dal giogo degli integralisti islamici, il presidente francese, Francois Hollande, ha ricevuto in dono un cammello, "come segno di riconoscenza" della popolazione locale. Nel corso del breve dialogo, ritrasmesso dalla tv, il capo dell'Eliseo, ha preso in mano le redini del cammello dal presidente del Mali Dioncounda Traoré. L'animale però non è sembrato affatto contento, tanto che - chiaramente spaventato per la ressa - ha continuato a lamentarsi, disturbando la conversazione del presidente con il suo ospite. "Lo userò il più possibile come mezzo di trasporto", ha scherzato comunque Hollande, suscitando le risate dei suoi interlocutori
(ANSA)
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