Avvocati, non abbiamo chiesto arresti domiciliari
Il presidente del Cagliari Calcio Massimo Cellino in carcere
''Voglio uscire da uomo libero, dimostrando la mia completa innocenza e totale estraneità ai fatti". Così Massimo Cellino durante l'interrogatorio in carcere durato circa nove ore. I suoi difensori hanno annunciato che non chiederanno gli arresti domiciliari. "Aspettiamo i giudici - ha spiegato l'avvocato Benedetto Ballero - sino a quando non saranno convinti dell'estraneità del presidente ai fatti contestati. Lunedì presenteremo istanza di scarcerazione"
Lunedì prossimo dovrebbe essere interrogato il sindaco Contini che, a causa di un malore, è stato ricoverato in ospedale. L'assessore dei lavori pubblici del Comune di Quartu, Stefano Lilliu, ha rilasciato al magistrato spontanee dichiarazioni. L'assessore, hanno spiegato i legali, Roberto Nati e Mariano Delogu, ha illustrato al Gip quali erano i suoi rapporti con il presidente Cellino e che suo fratello Fabio, citato nell'ordinanza di custodia cautelare, non lavora con la società del Cagliari e quindi si tratta di un caso di omonimia. Complessivamente l'assessore dei Lavori pubblici ha rilasciato spontanee dichiarazioni per circa 30 minuti e poi si é avvalso della facoltà di non rispondere.
(ANSA)
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