lunedì 18 febbraio 2013

Cavaliere: 'Se Monti fuori mi ubriaco'. Cesa e Fini: 'Non si vede differenza'




 Berlusconi al Lingotto di Torino



 Convention di Silvio Berlusconi al Lingotto di Torino

"Dovevamo andare in piazza anche noi, perché a noi Grillo ci fa un baffo". Silvio Berlusconi ha iniziato così il suo intervento al Lingotto di Torino, che per far accedere tutte le persone alla convention del PdL ha dovuto sistemarle nei corridoi del centro congressi.
''Grillo sta facendo una operazione pericolosa per la democrazia'', ha detto Berlusconi nel suo intervento a Torino. ''Non propone nulla - aggiunge - e le poche cose che dice non hanno nessun senso''.
Il leader del Pdl, che ha imitato la parlata genovese di Grillo, ha bollato il leader del Movimento 5 Stelle come "un attore professionista dalla sua consumata capacità istrionica, che segue sempre lo stesso copione". "E' anche le sue battute - ha sottolineato - sono sempre le stesse".
"Hanno fatto credere che i candidati di Grillo erano stati valutati da una commissione sulla base dei curricula, invece per l'80% vengono da ambienti di estrema sinistra". "Sono soprattutto persone che fanno parte dei centri sociali, dei comitati No Tav e dei black block", ha aggiunto.
''Siete bellissimi, mi sento quasi ringiovanito, mi sembra di essere tornato al '94''. Così Berlusconi, raccogliendo un'ovazione, al Lingotto di Torino.
Il 2013 come il 1994. E' il paragone fatto da Silvio Berlusconi, che ha invitato la folta platea del Lingotto "a fare una scelta di campo: noi o loro". "La differenza è sempre quella - ha aggiunto - la sinistra delle tasse, la sinistra di una invidia sociale che non riesce a eliminare oppure noi, che siamo di buon senso, perbene, normali, che non sappiamo né invidiare né odiare perché l'amore vince sempre su tutto".
"Il dimezzamento del numero dei parlamentari sarà la prima cosa che faremo se gli italiani ci danno la maggioranza", ha detto il Cavaliere.
"Se Monti, Fini e Casini restano fuori dalla Camera mi ubriaco", ha poi detto Berlusconi. "Questa volta credo che dobbiamo mettere il prosecco in frigo. C'e la possibilità davvero che tra qualche giorno possa ubriacarmi per la prima volta".
"Berlusconi si è già ubriacato da tutte le sciocchezze che ha detto". Così Gianfranco Finireplica alle parole di Silvio Berlusconi.
"Con tutte le stupidaggini che dice ogni giorno, se Berlusconi si ubriacasse nessuno noterebbe la differenza". Lo scrive sul suo profilo Facebook il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa.
(ANSA)

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