martedì 5 febbraio 2013

Bersani a Berlusconi, mai più un condono



'7,5 mld in tre anni per scuole e ospedali'


 Il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani,

La differenza tra me e Berlusconi è molto semplice: io dico "mai più un condono". Lo ha detto all'Ansa il segretario del Pd Pierluigi Bersani interpellato sulla proposta di Silvio Berlusconi di un condono fiscale.
BATTAGLIA SU CREDIBILITA',NO RIMBORSI VIAGGI NOZZE..  - "Io non vado a promettere rimborsi di viaggi di nozze". Questa è una battaglia che "o si vince sulla serietà o è meglio riposarsi": Così Pierluigi Bersani questa sera a 'Piazza Pulita' in onda su La7 a proposito degli impegni presi da Berlusconi sull'Imu e sul fisco. Dal Cavaliere "cos'altro si può prevedere se non questo tipo di uscite?". "Bruciare tutte le favole - prosegue il segretario del Pd - semmai si parla seriamente di quel che si deve fare. Spero che la gara si fermi".
ACCORDO CON SVIZZERA'? 4 ANNI GRASSO CHE COLA  - "Berlusconi come fa a dire che fa un accordo con la Svizzera quando se ci vogliono quattro anni è grasso che cola...". Lo dice Pierluigi Bersani ospite di "Piazza Pulita", in onda su La7, a proposito dell'impegno preso da Berlusconi di restituire l'Imu con la copertura di un accordo con la Svizzera sui capitali italiani custoditi in quel paese. "Io so cosa sta girando in queste trattative... se ci entra in casa la Svizzera io non sono d'accordo", ammonisce il segretario del Pd.
7,5 MLD IN TRE ANNI PER SCUOLE E OSPEDALI - Le tasse non sono il solo problema di questo Paese. Io faccio la mia proposta: facciamo 7 miliardi e mezzo di investimenti in 3 anni per ristrutturare scuole e ospedali". I fondi possono venire, tra l'altro da un allentamento del patto di stabilità. Lo ha detto Pierluigi Bersani a 'In Onda'.
LAVORO PER NOI PROBLEMA NUMERO UNO - "Per noi la priorità è il lavoro: il segno meno di posti di lavoro deve essere sostituito dal segno più. Questo per noi è il problema numero uno". Così Pierluigi Bersani, ospite di "Piazza pulita", in onda su La7. "La riduzione del peso fiscale - spiega il segretario del Pd - sta a cuore anche a noi, ma come facciamo a dare lavoro per noi è il problema". "Stiamo scommettendo di vincere sulla serietà e non farò altro mestiere che questo", aggiunge.
GRILLO?HA NOMINATO DEPUTATI COME BERLUSCONI  - Grillo?"I deputati li ha nominati lui, come ha fatto Berlusconi. Da lui non accetto lezioni di democrazia. Noi per scegliere i nostri parlamentari abbiamo fatto le primarie". Così Pierluigi Bersani ospite di "Piazza Pulita" in onda su La7. Il segretario del Pd ammonisce: per Grillo non esiste "né destra né sinistra . Il qualunquismo può nascere da qualsiasi lato, ma porta sempre a destra" .
BERSANI TIENE BASSI I TONI, DA NOI NO FAVOLE - Lo aveva promesso la sera della conquista delle primarie del centrosinistra: "Vinceremo senza raccontare favole". E il leader del Pd, Pierluigi Bersani, sembra determinato a mantenere la 'cifra' della serietà e della concretezza anche nella dura campagna elettorale in corso. E anche a fronte dei coup de theatre del Cavaliere sull'Imu o il condono tombale. A replicare più duramente a Silvio Berlusconi per il Pd ci pensano, comunque, i 'big', come Anna Finocchiaro ( "fino a quando gli italiani dovranno sopportare le devastanti bugie del Cavaliere?") o Dario Franceschini ("Sono vent'anni che Berlusconi imbroglia gli italiani"). La risposta di Bersani sul punto è schietta: "La differenza tra me e Berlusconi è molto semplice: io dico 'mai piu' un condonò. L'intenzione del leader del Pd sembra ancora quella di rimanere al di sopra della 'rissa' quotidiana per concentrarsi, piuttosto, sulla costruzione del suo profilo di candidato alla guida del Paese. Domani sarà in Germania e avrà un incontro con il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble e terrà un discorso sul futuro dell'Europa al German Council of Foreign Relations. Alla vigilia della sua partenza, Bersani sottolinea la necessità di "dialogare" e non "litigare" con la Germania. La prospettiva, evidenzia, deve essere quella di "stringere collaborazioni tra i nostri Paesi nel vastissimo campo dell'economia reale, degli investimenti e del lavoro. Nel corso degli incontri, a proposito di tutto questo, porteremo la nostra idea". Nel fine settimana sarà, poi, a Torino per una convention dei progressisti europei che si concluderà con un viodeomessaggio di Francois Hollande. Intanto, dopo il comizio a due a Firenze anche Matteo Renzi resta in campo per tirare la volata al leader del Pd. Torna in tv e sarà impegnato in particolare per la campagna nelle regioni del nord. Secondo i sondaggi, nella complicata partita per la conquista di Palazzo Madama, è ancora testa a testa Pd-Pdl in Lombardia e Sicilia. E il Pd punta, in particolare, a far fruttare il 'tesoretto' degli elettori delle primarie che saranno mobilitati al massimo come 'portatori d'acquà nelle ultime settimane della campagna elettorale.
(ANSA)

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