sabato 2 febbraio 2013

Anselmi al Corsera: 'Anche per noi un passo avanti'



'La Fieg ha cominciato a ragionare con Palazzo Chigi'


 Il presidente Fieg Giulio Anselmi

L'accordo tra Google e gli editori della stampa francese, in base a cui si riconosce il principio che le notizie pubblicate dal motore di ricerca debbano essere pagate 'rappresenta un passo in avanti importante nella direzione in cui pure noi ci stiamo muovendo da tempo'. Lo dice il presidente della Fieg, Giulio Anselmi al Corriere della Sera.
''Anche gli editori italiani, insieme con quelli francesi e tedeschi - aggiunge - hanno avanzato la richiesta a Google che i contenuti vengano pagati, in base all'applicazione del diritto d'autore. Oltre a trattare direttamente con il motore di ricerca, sulla questione la Fieg aveva cominciato a ragionare con Palazzo Chigi - ricostruisce il presidente Fieg -. Vista la situazione politica il percorso si è interrotto ma contiamo di riprenderlo non appena ci sarà un nuovo governo'. 'Anche se va detto - ammette - che sul tema l'esecutivo francese è stato più attivo di quello italiano'.
Sulla strategia, Anselmi conferma al Corsera che, proseguendo sulla linea tenuta finora, la Fieg non intende procedere per vie legali contro il motore di ricerca ma punta piuttosto - come in Francia - a raggiungere un accordo. Già lo scorso dicembre - a proposito degli editori brasiliani che hanno abbandonato Google News per protestare contro il mancato pagamento delle notizie - Anselmi aveva assicurato che 'gli italiani non pensano di uscire» dalla piattaforma ma che «nessuno è disponibile a cedere alla prepotenza'. E aveva sottolineato che 'tra una Rete libera e la gratuità dei contenuti c'è una grande differenza'.
(ANSA)

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