venerdì 7 dicembre 2012

Pdl, Cazzola contro Berlusconi: “Sms con l’ordine: astenersi”


giuliano cazzola
Giuliano Cazzola (foto Lapresse)
ROMA – Il Pdl ha scaricato Monti con sms. Lo dice Giuliano Cazzola, un altro che si candida ad anti-Berlusconidall’interno del partito: ”Con un sms ci hanno detto di astenerci. Una caserma. Sono tutti li’ a scondinzolare: Silvio, che bravo!”. Giuliano Cazzola , tra i deputati del Pdl ad avere votato la fiducia al governo, parla di ”delitto politico”.
In questo modo, dice in un’intervista al Mattino, ”Berlusconiuccide il Paese”. ”Quando ho sentito che Berlusconi si sarebbe ricandidato su una linea politica d’opposizione a questo governo, ho deciso che avrei votato la fiducia. Monti ha il diritto di andare avanti fino a fine legislatura”, afferma Cazzola. ”Gia’ intravedo una campagna elettorale in cui il mio partito sparera’ contro l’Europa, l’euro, la Merkel e raccontera’ la balla della crescita”.
Cazzola spiega di non considerarsi fuori dal partito ”perche’ e’ il Pdl che non esiste piu”’. ”Non credo che prenderanno provvedimenti nei miei confronti. Avevo gia’ deciso di non ricandidarmi – dichiara – e ora ho la motivazione: un dissenso sulla linea politica”..

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