domenica 2 dicembre 2012


----- Original Message -----
Sent: Friday, September 28, 2001 8:51 PM
Subject: appello

Rivista fondata nel 1999
Cari amici del Foglio,
questa è la seconda lettera dello stesso tenore che inviamo e probabilmente sarà l'ultima perchè se non risolviamo la situazione chiuderemo definitivamente. D'altra parte non possiamo continuare a restare in Paradiso a dispetto dei santi e l'interesse soprattutto locale verso le nostre iniziative è tale da scoraggiarci ogni giorno di più. Oggi poi abbiamo visto una delibera dell'amministrazione comunale datata agosto 2001 dove si elargiscono milioni a destra e a manca (Gruppi teatrali, banda cittadina, fantomatiche associazioni nullafacenti...) e niente al Foglio. Nemmeno una risposta a una nostra richiesta di contributi inviata per raccomandata. Se pensiamo che ad oggi abbiamo pubblicato due libri di Aldo Zelli (inediti lasciati dal grande scrittore piombinese) e uno di Maribruna Toni (altri inediti postumi) totalmente a nostre spese, senza una lira di soldi pubblici ci viene anche un po' di rabbia. A cosa serve un assessorato alla cultura? A finanziare l'editoria a pagamento? A dare contributi a chi già spenna i poveri polli che si rivolgono a lui per pubblicare? Forse Il Foglio dà fastidio a una situazione che si vuole in un certo modo. Forse ci mancano le tessere giuste. Non sappiamo.
Ma a parte le polemiche che portano poco lontano a oggi il nostro passivo ammonta a lire 1.450.000, dovuto soprattutto alla pubblicazione del libro di Zelli, a Fame e alla gestione del Foglio (che costa un milione a numero). Questo vuol dire che non usciremo a novembre e che non sappiamo quando usciremo di nuovo.
Le soluzioni per venire fuori dalla crisi non le conosciamo e ci appelliamo a chi vuol darci una mano.
Elenchiamo possibili strade:
1) Trovare nuovi abbonati (almeno 50 in un mese)
2) Trovare concorrenti ai nostri premi (e quindi invito chi ci vuole vedere sopravvivere a pubblicizzarli)
3) Trovare acquirenti per i nostri libri ( e quindi vi chiedo di pubblicizzarli)
4) Regalare a un amico un abbonamento al Foglio o dei libri del Foglio, magari per Natale
5) Sollecitare le scuole elementari cittadine e di altre zone ad adottare come testi di lettura i nostri libri per ragazzi (specie quelli di Zelli). E questo scusate ma l'assessorato alla cultura doveva averlo fatto...
6) Pubblicizzare Il Foglio il più possibile tramite i vostri media
7) Trovare sponsor culturali, in definitiva non è detto che dobbiamo restare sotto il patrocinio morale del comune di Piombino visto che non siamo considerati degni di ricevere una lira di contributo. Non avrei niente in contrario a essere sotto il patrocinio del comune di Campiglia o San Vincenzo o chiunque possa e voglia darci una mano.
Con questo concludiamo e attendiamo novità e idee.
La situazione è brutta ma non demordiamo.
In ogni caso IL FOGLIO non muore, agonizza ma non muore.
I libri restano e la rivista uscirà quando è possibile.
In 3 anni abbiamo pubblicato 14 numeri senza saltare un bimestre e 40 libri di autori vari, senza fare editoria a pagamento.
Preferiamo chiudere prima di essere costretti a fare una rivista che pubblica tutti coloro che pagano. Ce ne sono fin troppe.
Cordiali saluti
La Redazione del
IL FOGLIO LETTERARIO

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