lunedì 10 dicembre 2012

MINORI RAPITI


LUNEDI 25 AGOSTO ORE 21,30 AL MUSEO DEL CINEMA VIA PORTUENSE 101 ROMA
SI E' TENUTA LA TAVOLA ROTONDA SUL TEMA
^I MINORI RAPITI^
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In occasione della settima edizione internazionale della GIORNATA DEL MINORE
RAPITO, lunedì 25 agosto a Roma si è svolta in via Portuense 101 a Roma
un'importante tavola rotonda su questo argomento di grande drammaticità e
attualità.
Ha presieduto il dibattito lo storico e filosofo Giuseppe Amedeo Pantieri.
C'è stata la partecipazione nutrita di specialisti e di “testimoni
diretti” come Silvio Berlini, Tommaso Scappaticci, Barbara Letta, Irma
Conti, Francesco Fischetti, Francesco Bartocci, Fabio Nestola, Ettore
Lazzaretto.
Particolarmente attesa è stata la relazione del giudice Gennaro Francione,
divenuto un punto di riferimento su questo argomento, il quale ha trattato
il tema "DAL TRIBUNALE DEI DEBOLI AL TRIBUNALE SOVRANAZIONALE EUROPEO PER LA
TUTELA DEI GENITORI E DELLE PARI OPPORTUNITA'".
Tenendo presente che il fine principale dell'azione è l'essere umano più
debole e in questo il minore, il giudice Francione ha avanzato la seguente
proposta:
IL COMITATO PER LA DIFESA DEI DEBOLI
- riunitosi in occasione del VII Convegno "Giornata del minore rapito"
organizzato dal C.E.C.S(Comitato Ecumenico per le Comunicazioni Sociali)
presso il Museo del Cinema il 25 agosto 2003;
- partendo dall'affermazione di "PARI DIRITTI E PARI DOVERI" in base a una
reale eguaglianza dei cittadini;
- ritenuto che uno dei compiti dello Stato Democratico è non solo affermare
la libertà e l'uguaglianza dei cittadini ma realizzarle di fatto,
rimuovendo ogni ostacolo di ordine morale, economico e sociale che si
frapponga alla paritaria posizione degli individui come garantito dall'art.
3, 2° co. della nostra Costituzione;
- preso atto dell'attuale diritto di famiglia praticato in Italia e nel
Mondo in maniera non paritaria, spesso a scapito del padre o in genere
contro il cittadino straniero in ipotesi di matrimonio tra soggetti di
diversa nazionalità;
PROPONE
- Nel caso di separazione dei coniugi, PARI PARI DIRITTI E DOVERI MADRI E
PADRI e affidamento alternato o congiunto dei minori.
- Maggiore valorizzazione della figura paterna per ogni decisione
sull'affidamento dei minori e mantenimento diretto dei figli.
- Assistenza legale gratuita dello Stato, con la partecipazione diretta
delle Autorità competenti.
- Riorganizzazione di tutti gli ordinamenti e di tutti i soggetti
competenti, a partire da giudici specialisti, per la realizzazione di
"CONSULTORI" per l'assistenza psicologica, legale, spirituale e materiale
delle famiglie in crisi e per la difesa dei minori.
- Istituzione di un "Tribunale dei deboli" ai sensi dell'art. 3 2° co.
della Cost. per aiutare i minori, le famiglie in difficoltà e tutti quanti
si trovano in uno stato particolarmente "debole" per dare loro aiuto e
allertare tutte le procedure atte a risolvere le loro problematiche.
- Istituzione, soprattutto per matrimoni tra soggetti di diversa
nazionalità, di un Metatribunale Europeo, garante dell'applicazione delle
nuove convenzioni internazionali sulla famiglia e di tutela minorile e, per
i casi possibili, previsione di applicazione retroattiva.
- Istituzione nelle more di adeguate sanzioni ai Paesi che non rispettano le
norme delle Convenzioni internazionali sulla tutela della famiglia e dei
diritti minorili.
- Miglioramento del codice deontologico degli addetti ai lavori (giudici,
avvocati etc.) e dei giornalisti con regole intese a difendere e valorizzare
gli aspetti positivi dell'unità familiare o dell'armonia in caso di
disgregazione del nucleo familiare, grazie a reali pari opportunità.
-C.E.C.S. Casella Postale 6306 - 00195 ROMA E-mail cecs@ciaoweb.it
Tel-fax 063700266
- UNIONE EUROPEA GIUDICI SCRITTORI(EUGIUS): LA NUOVA UNIONE DEI GIUDICI
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