sabato 22 dicembre 2012

Il giorno dei Maya, psicosi 'fine del mondo'



E' arrivato il 21/12, attesa fra ironia e superstizione, Nasa apre sito per tranquillizzare


 Maya Code' al Linden-Museum in Stoccarda, Germania

'State tranquilli, non ci sara' la fine del mondo'. La rassicurazione viene dalla Nasa che ha messo a disposizione un sito web per tranquillizzare gli americani sulla profezia Maya. Dopo che il suo centralino è stato preso d'assalto da chiamate di cittadini ansiosi che volevano sapere se ci sarà effettivamente la fine del mondo, l'agenzia spaziale americana ha deciso di allestire un sito per rispondere alle domande frequenti. In cima alla lista c'é quella in cui si chiede se veramente si avvererà la profezia dei Maya. "Il mondo non finirà nel 2012 - si legge - il nostro pianeta andrà avanti per altri quattro miliardi di anni, e scienziati credibili in tutto il mondo sanno che non ci sono minacce legate al 2012". Per corroborare le rassicurazioni, la Nasa ha specificato sul suo sito che così come il calendario che di solito si ha appeso in cucina non cessa di esistere dopo il 31 dicembre, anche quello dei Maya non finisce il 21 dicembre. "Questa data - si chiarisce - rappresenta la fine dell'anno secondo i Maya ma poi così come il vostro calendario inizia di nuovo ogni 1 gennaio, così anche per i Maya inizia un nuovo anno". "Non preoccupatevi - ha detto attraverso organi di stampa il portavoce della Nasa Dwayne Brown - il 21 dicembre sarà un giorno come gli altri".

Secondo la controversa profezia Maya, arriva la fine del mondo, e a New York sono in molti ad aver deciso di non perdere l'ultima occasione per festeggiare in grande stile. Da Soho all'Upper East Side, locali e ristoranti hanno organizzato serate a tema: esposizioni d'arte, spettacoli teatrali, musica e cene con menù messicano. Al ristorante Beaumarchais, nel Meatpacking District, dopo aver ballato sulle note del Dj Jacques Dumas, è previsto un pranzo per i sopravvissuti intitolato 'survival brunch'. Il ristorante 'Maya', sulla 64esima Strada e Prima Avenue, offre una cena da 65 dollari ad hoc, intitolata 'Apocalisse', mentre il Bowery Hotel ha scelto di proporre ai suoi ospiti una serata gratuita incentrata sulla cultura, presentando un'esposizione di quadri e sculture sul giudizio universale. Ma c'é anche chi punta su una notte di passione: sulla rete impazzano gli annunci che propongono incontri galanti 'pre apocalittici'. "Se arriverà la fine del mondo, meglio attenderla divertendosi, perché mi dovrei trattenere?", ha detto al New York Post la modella Niky Ghazian. Mentre Kerry, 35enne infermiera di Long Island, ha deciso di passare 'la sua ultima notte' con un nuovo partner.

FINE MONDO?AUSTRALIA,N.ZELANDA ESISTONO ANCORA - La profezia dei Maya sulla fine del mondo non si è manifestata. Almeno nell'emisfero australe. Australia e Nuova Zelanda, dove è già l'alba del 21 dicembre, esistono ancora. E ci tengono a farlo sapere. Soprattutto su twitter, dove impazzano i messaggi, "siamo ancora qui", mentre su alcuni siti sono evidenti i titoli sulla "mancata fine del mondo". Ad esempio MacLeans che titola, "Australia conferma: il 21-12-2012 non è la fine del mondo". Ma i cittadini di entrambi i Paesi sono molto orgogliosi di essere sopravvissuti e lo fanno sapere anche scattando foto con l'orologio sullo sfondo e mostrandosi sorridenti per "aver superato il peggio". Nonostante la profezia dei Maya e l'allarmante messaggio in rete del premier australiano Julia Gillar, che in un video diffuso in rete aveva, con molta ironia, avvertito i cittadini di non sottovalutare la profezia

 (ANSA)

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