domenica 16 dicembre 2012

Grillo manda in parlamento imbroglioni, portaborse e parenti. Addio Beppe: che peccato, ci avevo creduto!


Le parlamentarie sono state un vero disastro, uno spartiacque. Il disastro non è certo per il dato quantitativo: il problema non è che alle votazioni hanno partecipato meno della metà degli elettori di Tabacci o della Puppato.
Il problema vero è qualitativo.

1) Con questa consultazione on-line vengono mandati in parlamento le persone che hanno mentito, ingannato, violando il regolamento stesso, come nel caso del capolista della Campania Roberto Fico, che ha dichiarato di essere residente in Campania all'atto materiale della sua candidatura (requisito richiesto dal regolamento per le parlamentarie), quando invece non lo era (http://www.meetup.com/Gli-amici-di-Beppe-Grillo-di-Napoli/messages/boards/thread/28931522/post/89474892/)

2) Con questa consultazione on-line vengono mandati in parlamento i parenti, come nel caso della capolista alla circoscrizione estero-Europa, Yvonne De Rosa, fidanzata del già citato Roberto Fico, iscritta al Movimento 5 Stelle il 14 novembre, giusto in tempo per poter essere candidata (la sorella del capogruppo alla Regione Sicilia è anche lei candidata in una posizione blindata nella circoscrizione Sicilia, ma almeno lei un minimo di attivismo nel movimento negli ultimi anni l'ha fatto) (http://www.meetup.com/Gli-amici-di-Beppe-Grillo-di-Napoli/member/68741012/)

3) Con questa consultazione on-line vengono mandati in parlamento non uno ma tre portaborse (Laura Castelli, Marco Scibona, Ivan Della Valle), cioè funzionari dell "apparato" a carico del gruppo consiliare del  Movimento 5 Stelle della Regione Piemonte, malgrado all'atto della loro nomina fu deciso la loro incandidabilità fino al termine del mandato per impedire di sfruttare la loro posizione per fini personali ed elettoralistici (vedi votazione numero 18: http://forum.piemonte5stelle.it/viewtopic.php?f=41&t=281)




Non mi venite a raccontare che si tratta di persone scelte liberamente attraverso le elezioni: quando avanzano  imbroglioni, parenti e portaborse, dietro ci sono sempre i vari Mario Busuito (sul caso smascherato dell'ex sindacalista della UIL beccato a rastrellare fotocopie per iscrivere persone  al movimento 5 stelle basta digitare su google il suo nome) che si infiltrano nel movimento con il loro pacchetti di tessere (cioè - in questo caso - fotocopie di carte di identità attraverso le quali creare un centinaio di account) per alterare facilmente l'esito del voto, visto i numeri striminziti.

Profondamente amareggiato. Addio Beppe Grillo, ti sei perso nella ricorsa spasmodica non a sfidare la Casta, ma a riprodurne ex-novo nuovi membri.
Addio Grillo. Speravo in qualche modo che avresti provveduto - sull'onda delle critiche e delle segnalazioni che tu stesso hai sollecitato - a ripulire le liste, a coprire questi buchi neri che si sono presentati.
Bastava poco: un post con il quale dichiaravi l'incandidabilità di questi tizi - come di altri che qui ho lasciato perdere, ma che la trasparenza della rete ne ha messo in evidenza -, ripulendo le liste di questi e altri personaggi inquietanti, coprendo i buchi neri. L'ho aspettato fino a oggi, poi invece il post è comparso ma riguardava non imbroglioni, parenti e portaborse, ma le voci fuori dal coro.
Ma erano i primi da cacciare fuori dai coglioni, non i secondi, cioè chi critica e rivendica maggior trasparenza (indipendentemente se lo facciano in modo onesto o strumentale): una scelta folle - lasciare i furbetti e cacciare i dissidenti - proprio a ridosso delle elezioni!! E ora con quale credibilità di presenterai alle elezioni!!
Addio Grillo. Per quel che mi riguarda continuerò a diffamare - malgrado le querele - e schifare i vari Casini, Bersani, Berlusconi, Monti e tutti i membri della Casta. Indipendentemente se sul loro simbolo ci sarà scritto PDL, PD, UDC, LEGA, SEL o M5S.


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