venerdì 7 dicembre 2012

Fatevi due risate: leggere




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RIVENDICAZIONI SINDACALI: (cominciamo bene)
E venne Il giorno che anche il PENE, appoggiato dal sindacato,
fece le sue rivendicazioni professionali al padrone scrivendo così:
"Io, il PENE, rivendico un congruo adeguamento economico e normativo per
le seguenti motivazioni:
1. Lavoro impiegandomi fisicamente.
2. Lavoro in profondità.
3. Lavoro in un posto umido.
4. Lavoro in un ambiente buio e senza aria condizionata.
5. Lavoro ad alte temperature.
6. Lavoro a rischio di malattie infettive.
7. Lavoro con la testa.
8. Lavoro soprattutto di notte senza il pagamento degli straordinari.
9. Lavoro anche nei week-end senza il riposo compensativo."

 Non manco molto che l'azienda replicò così:
"L'Azienda non riconosce la validità delle richieste formulate poiché
da una serie di rivelazioni derivanti dal controllo di gestione,
risulta che il succitato PENE:
1. Non lavora per otto ore consecutive, comunque MAI quanto sarebbe opportuno.
2. Si addormenta spesso sul posto di lavoro dopo una breve attività lavorativa.
3. Si riposa molto fra un lavoro e l'altro.
4. Non mantiene il posto di lavoro pulito al termine della sua attività.
5. Non ha iniziativa, per farlo lavorare seriamente bisogna stimolarlo.
6. Difficilmente accetta di fare un secondo turno consecutivo.
7. A volte lascia il posto di lavoro prima di aver concluso la sua attività.
8. Non sempre obbedisce alle esigenze dei superiori.
9. Non sempre è fedele al suo posto di lavoro ma, a volte,
svolge intensa attività con la concorrenza.
10. Inoltre, lo si vede
entrare ed uscire continuamente dal suo posto di lavoro trascinando due
borse sospette

Franco

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