Ricordate? Avevamo mandato un contributo sul poeta goriziano Carlo
Michelstaedtler e la sua poesia "IL CANTO DELLE CRISALIDI" visibile
qui:
Bene, l'amica di PoesiAzionArte Valeria Borgia ci manda un commento
alla poesia che pubblichiamo.
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Cari amici,
Vi ringrazio per l'invio in lettura de "Il canto delle crisalidi",
che rivela in modo plateale la paura-attrazione del poeta verso la
morte, esorcizzata con la continua contrapposizione vita-morte, alla
quale, vedi caso, non aggiunge l'amore, che solitamente viene invece
contrapposto alla morte. Ma, anche in questo caso, l'eros è vita,
mentre la morte è l'opposto, un luogo di non-amore. Perciò, pur non
parlandone, il poeta parla anche di amore. Forse un amore non
realizzato, o impossibile a realizzarsi. Non c'è da stupirsi, data
l'attrazione-repulsione che provava per la morte, che poi si sia
suicidato, il modo non ha importanza (anche se forse,
psicanaliticamente, l'ha).
Ciao,
Valeria Borgia
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