di Andrea Motta
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Coma irreversibile. È questa la diagnosi effettuata oggi dai medici messicani per l’ex portiere colombiano Miguel Calero, colpito lo scorso 25 novembre da una trombosi cerebrale. Calero ha speso tutta la sua carriera tra la sua terra natia e il Messico, Paese di cui aveva acquisito la cittadinanza qualche anno fa. Nel 2001, al termine della prima di dodici stagioni al Pachuca, il CT Maturana lo aveva incluso nella rosa per la Coppa America, poi, vinta in casa e sollevata dall’ex interista Ivan Cordoba. In nazionale aveva giocato 50 gare tra il 1995 e il 2007.
Su Twitter lo hanno ricordato diversi calciatori, tra cui anche l’ex difensore del Barcellona Rafael Marquez, adesso in forza ai New York Red Bulls: “Tutto il nostro affetto e la nostra solidarietà vanno alla sua famiglia”.
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