Capace di offrire un volto credibile a qualsiasi tipo di personaggio, dal Papa a un colonnello nazista, Santa Claus in quattro film tv, è scomparso all'età di 89 anni nella sua casa di New York. Due nomination all'Oscar
(ap)
NEW YORK - Era considerato il re dei caratteristi, capace di offrire un volto credibile a qualsiasi tipo di personaggio, dal Papa a un colonnello nazista. E per queste qualità Hollywood per sempre l'attore Charles Durning, due volte nominato all'Oscar, scomparso per cause naturali all'età di 89 anni nel giorno della vigilia di Natale nella sua casa a New York.
Della carriera di Durning, in mezzo a tanto eclettismo, il pubblico del cinema ricorderà la performance che gli permise di sfiorare il trionfo personale all'Academy, nel ruolo di un governatore corrotto nel film del 1982 Il più bel casinò del Texas (titolo originale The Best Little Whorehouse in Texas). In cui Durning, uomo massiccio e tratti somatici scolpiti nella roccia, sorprendeva per l'insospettabile leggerezza esibità nei numeri di danza di cui la pellicola era costellata. Nessuno probabilmente sapeva o ricordava che il giovane Charles era stato anche istruttore di ballo e aveva incontrato la sua prima moglie Carol quando entrambi lavoravano in uno studio di danza.
L'anno successivo all'exploit di The Best Little Whorehouse in Texas, Durning collezionò la sua seconda nomination all'Oscar, mettendosi nei panni di un ufficiale nazista nel prodotto da Mel Brooks Vogliamo vivere! (To Be or Not to Be). Nel 1975, Durning incassò una nomination ai Golden Globe per l'interpretazione del tenente di polizia in Quel pomeriggio di un giorno da cani (Dog Day Afternoon) I maggiori riconoscimenti di una carriera iniziata negli anni Sessanta e decollata nel momento in cui Charles Durning incontrò a teatro il primo giusto ruolo: il sindaco di una cittadina nella premiata commedia That Championship Season del 1972. L'anno seguente, altra faccia vincente: quella del poliziotto corrotto in La stangata (The Sting), con Paul Newman e Robert Redford. Un doppio colpo a cui seguirono decine e decine di ritratti.
Della carriera di Durning, in mezzo a tanto eclettismo, il pubblico del cinema ricorderà la performance che gli permise di sfiorare il trionfo personale all'Academy, nel ruolo di un governatore corrotto nel film del 1982 Il più bel casinò del Texas (titolo originale The Best Little Whorehouse in Texas). In cui Durning, uomo massiccio e tratti somatici scolpiti nella roccia, sorprendeva per l'insospettabile leggerezza esibità nei numeri di danza di cui la pellicola era costellata. Nessuno probabilmente sapeva o ricordava che il giovane Charles era stato anche istruttore di ballo e aveva incontrato la sua prima moglie Carol quando entrambi lavoravano in uno studio di danza.
L'anno successivo all'exploit di The Best Little Whorehouse in Texas, Durning collezionò la sua seconda nomination all'Oscar, mettendosi nei panni di un ufficiale nazista nel prodotto da Mel Brooks Vogliamo vivere! (To Be or Not to Be). Nel 1975, Durning incassò una nomination ai Golden Globe per l'interpretazione del tenente di polizia in Quel pomeriggio di un giorno da cani (Dog Day Afternoon) I maggiori riconoscimenti di una carriera iniziata negli anni Sessanta e decollata nel momento in cui Charles Durning incontrò a teatro il primo giusto ruolo: il sindaco di una cittadina nella premiata commedia That Championship Season del 1972. L'anno seguente, altra faccia vincente: quella del poliziotto corrotto in La stangata (The Sting), con Paul Newman e Robert Redford. Un doppio colpo a cui seguirono decine e decine di ritratti.
Charles se n'è andato in pieno clima natalizio. Ebbene, in carriera ha interpretato anche Santa Claus per quattro diverse pellicole tv. E per la tv è stato anche Papa Giovanni in I Would be Called John: Pope John XXIII.
http://www.repubblica.it/persone/2012/12/25/news/cinema_morto_charles_durning-49416230/?ref=NRCT-49414533-4
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