Presule aveva criticato gestione proventi petrolio
N'DJAMENA - Il governo del Ciad ha deciso di revocare la decisione di espellere il vescovo italiano mons.
Michele Russo, cacciato dal Paese nell'ottobre scorso dopo che aveva criticato la gestione dei proventi petroliferi, denunciandone una iniqua distribuzione. E' quanto ha reso noto il ministro delle Comunicazioni, Hassan Sylla Bakari. ''Il presule puo' riprendere il suo posto nella diocesi di Doba'', ha aggiunto. Il vescovo, in Ciad da 23 anni, dal 14 ottobre era rientrato a Roma.
Michele Russo, cacciato dal Paese nell'ottobre scorso dopo che aveva criticato la gestione dei proventi petroliferi, denunciandone una iniqua distribuzione. E' quanto ha reso noto il ministro delle Comunicazioni, Hassan Sylla Bakari. ''Il presule puo' riprendere il suo posto nella diocesi di Doba'', ha aggiunto. Il vescovo, in Ciad da 23 anni, dal 14 ottobre era rientrato a Roma.
(ANSA)
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