martedì 4 dicembre 2012

Avremmo voluto non essere Cassandre


Questo comunicato è un gravissimo tentativo di intimidire e criminalizzare il dissenso nel nostro paese, che ha già conosciuto le nerissime pagine della strategia della tensione. Comunicati come questi rafforzano la convinzione che la democrazia nel nostro paese sia a rischio.


Comunicato Stampa
PURTROPPO SIAMO STATI DELLE CASSANDRE
TROVANO RISCONTRO NELL’ATTENTATO DI QUESTA NOTTE A ROMA LE PREOCCUPAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CEAS MAURIZIO CALVI
Maurizio Calvi, Presidente del Centro Alti Studi per la lotta al terrorismo e alla violenza politica, aveva espresso fondati timori, paventando, in un comunicato diramato sabato 23, che l’Italia fosse esposta a rischio di attentati.
«Questo timore – sostiene il senatore Calvi – non solo si è dimostrato purtroppo fondato, ma a distanza di solo pochi giorni, addirittura quasi di ore dal precedente allarme, risulta rafforzato dalla contingente situazione interna».
«Oltre alle considerazioni già espresse nel precedente comunicato – prosegue Maurizio Calvi – si deve ora registrare una crescente tensione sociale, caratterizzata da forti contrapposizioni di natura politica. In questo contesto si manifesta un reale pericolo che “schegge impazzite” di varia estrazione ideologica e politica ricorrano ad atti terroristici per rivendicare loro istanze, o per colpire specifici obiettivi»
Più particolareggiate informazioni sono reperibili sul sito:
Roma 26 febbraio 2002
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