martedì 25 dicembre 2012

ANCHE NOI CRITICI NEI CONFRONTI DEL COMMISSARIO


Anche il circolo Liberal di Viareggio aderisce ai numerosi interventi critici che da più parti della città si sono levati sulle ultime azioni amministrative del Commissario Mannino. Riferite soprattutto all’aumento delle tariffe dei parcheggi, che sicuramente portano un grave danno, alle residue aspettative del commercio cittadino, già ridotto in stato comatoso. Si comprende come tale decisone scaturisca dalla necessità di far quadrare la bilancia delle entrate Mover, a compensazione di mancati introiti dovuti alla scomparsa di aree di parcheggio, per destinazioni delle stesse ad uso edilizio, vedi area di piazza Mazzini. Ma si deve pur comprendere come debba esistere una forma di maggiore rispetto nei confronti della città, la quale sotto le Festività del Santo Natale, deve anche offrire a chi viene a Viareggio un minimo di accoglienza e di ricettività, per non penalizzare oltre ogni misura chi ancora ama la nostra città.
Oltre ovviamente ai cittadini residenti, già ampiamente vessati per ogni dove e sempre più soffocati da balzelli e da imposte che lasciano poco sperare per un ritorno ad un più equilibrato modo di vivere. Tutti siamo coscienti di come le cure da cavallo per l’economia cittadina che stiamo subendo siano ahimè conseguenza delle scellerate politiche amministrative degli anni passati. Che hanno di fatto annientato per un verso o per l’altro, la capacità di gestire con più equilibrio il futuro della nostra città. Il quadro politico che ha gestito la nostra città negli ultimi anni è apparso un perfetto contraltare di quello nazionale. Dove schiere di personaggi indefinibili hanno imperversato convinti di poter agire senza il rispetto di regole e di controlli.
Oggi chiaramente è necessario correre ai ripari, prima che sia troppo tardi. E la metafora del medico chiamato al capezzale del malato, che anche se in ritardo, deve comminare allo stesso delle cure pesanti al fine di trarlo fuori dal pericolo di vita, recita anche che non accada come,  essendo stata la medicina prescritta quella giusta e il medico ne sia rimasto soddisfatto, non deve succedere che però il malato muoia ugualmente, vanificando quindi ogni velleità di salvezza che ci si era prefissa. Insomma cominciamo a gestire il futuro di Viareggio, con più attenzione e più equilibrio nel rispetto della sua storia e tradizione e in quello dei suoi abitanti, che devono poter credere e sperare in un  futuro meno drammatico per se stessi e per la loro città.
Circolo Liberal Viareggio

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