martedì 11 dicembre 2012

Albanese, una risata contro la politica

CINEMA: ALBANESE, UNA RISATA CONTRO LA POLITICA Da sinistra: Davide Giordano, Fabrizio Bentivolgio, Antonio Albanese, Lorenza Indovina, Lunetta Savino e Maria Rosaria Russo durante il photocall del film 'Tutto tutto niente niente'

 Antonio Albanese durante il photocall del film ''Tutto tutto niente niente''





 Fabrizio Bentivoglio durante il photocall del film ''Tutto tutto niente niente''

 Fabrizio Bentivoglio e Maria Rosaria Russo durante il photocall del film ''Tutto tutto niente niente''

 Maria Rosaria Russo

 Davide Giordano


ROMA - "L'idea era quella di mandare avanti quello che avevo detto in 'Qualunquemente' (che incassato circa 16 milioni di euro ndr), ovvero continuare con quella comicità per sviluppare ritmi e gesti attraverso tre personaggi e raccontare in un film comico la storia di questo paese in uno stile psichedelico, grottesco e comico allo stesso tempo". Così Antonio Albanese parla di 'Tutto tutto niente niente' di Giulio Manfredonia che uscirà nelle sale giovedì distribuito da 01 in ben 700 copie.
In 'Tutto tutto niente niente' Albanese interpreta tre personaggi diversi. Ovvero Cetto La Qualunque, Teorico Du Pilu; Olfo, una sorta di leghista per il quale l'Italia è una e indivisibile da Rovigo a Cortina e, infine Frengo, uno che fuma molto hashish e che vuole essere Beato da vivo. L'attore ha confermato che non andrà a Sanremo dopo l'invito ricevuto da Fabio Fazio: "Mi dispiace - ha detto - non posso proprio andarci, ho diversi impegni".

(ANSA)

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