DI MATTEO BERINGHI
“Dalle più grandi aspettative, derivano le più grandi delusioni”. L’affaire Grillo e M5S potrebbe rappresentare una conferma a questa massima.
Molti giovani nutrono una fiducia cieca nel rinnovamento che potrebbe portare il M5S, un sentimento acritico che rasenta troppo spesso un pericoloso fanatismo, simile al culto dell’immagine e della personalità di Lenin ai tempi dell’Unione Sovietica. E l’organizzazione interna del movimento non si presta a smentire quest’affermazione. Ma questi sono problemi di chi vi vuole aderire, sapendo bene quali regole ha imposto il duo Grillo-Casaleggio.
Il mondo dei grillini non è molto avvezzo ad ascoltare opinioni diverse dalle loro. E’ un mondo manicheo, in bianco e nero, o con noi o contro di noi, on off, zero uno. Tutte le sfumature vengono cancellate, sono un’inutile complicazione. Sono spinti da una forte e pericolosa voglia di fare piazza pulita senza troppi indugi.
Molto probabilmente il Movimento 5 Stelle porterà in Parlamento persone nuove e manderà a casa figure vecchie che orbitano nella politica da troppo tempo, gente ormai distaccata dalla realtà da parecchi lustri. Ma l’M5S non è null’altro che una versione più aggressiva e digitale dello statalismo (parole chiave nel loro programma: proibire, vietare, consentire, incentivare) che poggia su uno strato di ambientalismo-religione. Nulla di nuovo, tranne forse i protagonisti.
Indipendentemente dal programma (che può piacere o no), è la gestione del dissenso (che esiste sempre) il punto dolente su cui riflettere.
Se già le critiche interne al gruppo dirigenziale del M5S vengono soppresse con un twit, a livello nazionale che potrebbe accadere?
Se già le critiche interne al gruppo dirigenziale del M5S vengono soppresse con un twit, a livello nazionale che potrebbe accadere?
Se ad uno non piace andare in bicicletta e non vuole la pista ciclabile davanti a casa, che faranno? Gli taglieranno le gomme dell’auto? Lo esilieranno? Se uno criticherà su un blog, gli chiuderanno il sito internet? Forse è meglio ampliare un po’ le proprie vedute.
Per cui consigliamo ai sostenitori dell’M5S qualche lettura libertaria, giusto per smorzare un po’ questa carica aggressiva e quest’incapacità di comprendere un mondo colorato. Potrebbero tornarvi utili. Altrimenti non aspettatevi che grandi scontri con chi non la pensa come voi, oppure grandi delusioni nel vedere che le vostre idee non trovano una realizzazione concreta.
Buona lettura.
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