mercoledì 24 ottobre 2012

Siciliani nel mondo, ascoltatemi!



Siciliani nel mondo, ascoltatemi!
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Siciliani nel mondo, ovunque voi siate, a Toronto in Canada, a Little Italy a New York, ad Alice Spring al centro del deserto australiano o nelle mille terre del Sud America, ascoltatemi. Io ho bisogno del vostro aiuto, la Sicilia ha bisogno del vostro aiuto e anche l'Italia, che spesso vi è stata matrigna e vi ha costretto a lasciare la vostra isola, ha bisogno di voi. Potete fare molto, cambiare tutto perché, almeno una una volta nella Storia, tutto cambi veramente. I treni del vero cambiamento passano poche volte nella vita, uno di questi rarissimi treni sta percorrendo in questi giorni la Sicilia, da Messina a Palermo, da Termini Imerese a Cefalù. Lo vedi, il passaggio del treno, negli sguardi dei ragazzi siciliani che credono finalmente nella possibilità di creare sviluppo e ricchezza nella loro isola senza dover emigrare, lo vedi nel pianto di alcuni vecchi che mi hanno abbracciato come se fossi un loro figlio e nelle piazze piene all'inverosimile in cui si è accesa una speranza di buon governo, di futuro e di libertà dai ricatti dei capibastone. Ovunque voi siate telefonate a casa, inviate una mail, fate informazione presso i vostri amici e parenti in Sicilia. La libertà di informazione in Italia è agli ultimi posti nel mondo, al 61esimo posto dopo Haiti, Samoa, Guyana. Le televisioni e i giornali sono strumenti di propaganda dei partiti e delle lobby. Sono l'ultima barriera di una classe politica predatoria e vorace che ha prodotto i Cuffaro e i Lombardo. Collegatevi alla Rete, che in Sicilia è quasi inesistente, guardate le dirette su Ustream e su Youtube, ascoltate i ragazzi del MoVimento 5 Stelle e il loro portavoce Giancarlo Cancelleri, leggete il programma e poi chiamate i vostri conoscenti e spiegate che il loro voto alle prossime elezioni regionali del 28 ottobre è importante sia per loro che per voi, perché domani potrete scegliere se ritornare dalle vostre nuove patrie nell'isola di luce al centro del Mediterranneo che avete lasciato. Quanti siete nel mondo? Milioni, decine di milioni? Il vostro potere è enorme. Il vostro passaparola deve sentirsi fino ai due poli. Un fragore mai sentito prima. Se cambia la Sicilia, cambia l'Italia. E poi, forse, anche l'Europa. Non lasciate soli i vostri ragazzi.

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