sabato 6 ottobre 2012

Sale su cupola San Pietro, foglio di via a imprenditore


Questore Roma notifica ad imprenditore foglio di via

  Dopo 30 ore lascia cupola San Pietro

 

 

 

La protesta sulla cupola di San Pietro

 

 

 

  Marcello Di Finizio, titolare del ristorante bar sulla riviera triestina 'La voce della luna'

Marcello Di Finizio sulla cupola di San Pietro

  Mercello Di Finizio, titolare del ristorante-bar sulla riviera triestina 'La voce della luna', il 27 marzo di quest'anno si era arrampicato su una gru del porto di Trieste per protestare contra la direttiva europea Bolkestein sulle concessioni demaniali

Marcello Di Finizio durante una delle sue iniziative di protesta

Dovrà stare lontano da Roma per tre anni l'imprenditore che due giorni fa è salito sulla cupola di San Pietro per manifestare contro il governo Monti e a favore dei balneari. Il questore, infatti, ha notificato a Marcello Di Finizio il foglio di via obbligatorio con obbligo di ritorno nel comune di residenza e il divieto di rientrare nella Capitale per la durata di tre anni. L'imprenditore è salito sulla cupola martedì scorso ed è poi sceso 27 ore dopo, con la promessa di un incontro con il ministro Gnudi. Già in un'altra circostanza, precisamente lo scorso luglio, sempre lo stesso imprenditore si era reso protagonista di un'analoga forma di protesta. Altre due persone, un uomo ed una donna, entrambi operatori nel settore balneare, sono state invece identificate e denunciate dalla polizia per procurato allarme e per aver offerto collaborazione all'uomo nell'attuare la singolare forma di protesta.
SCESO DALLA CUPOLA DOPO 30 ORE - Per quasi 30 ore è stato sulla vetta del tempio della cristianità: ha dormito sulla cupola di San Pietro, ha osservato 40mila persone in piazza per l'Udienza del Pontefice e ha parlato con i ministri al telefono. Ha desistito solo dopo 28 ore, Marcello Di Finizio, l'imprenditore che ieri pomeriggio si è arrampicato sulla Cupola di San Pietro a Roma, riuscendo a portare in piazza anche altri suoi colleghi del settore balneare e sindacati: tutti con lui contro una direttiva europea che impone di mettere all'asta le concessioni in riva al mare entro il 2015. "Non sono un pazzo suicida sono solo disperato. Scenderò solo se il governo si impegna a convocare subito un tavolo con i rappresentanti dei balneari. Questa storia deve finire, l'Italia deve ripartire", aveva detto Di Finizio al telefono, che ieri sera ha sentito al cellulare anche i ministri al Turismo e alle Politiche Europee, Piero Gnudi e Enzo Moavero Milanesi. I due si erano detti anche disponibili a incontrare l'imprenditore una volta sceso dalla Basilica. Una condizione sulla quale Di Finizio ha riflettuto per ore, prima di decidere di rientrare e porre fine alla protesta in serata, intorno alle 20.30. La gendarmeria, dopo averlo assistito, potrebbe ora valutare di consegnarlo alle autorità italiane nelle prossime ore. (ANSA)

      

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