domenica 14 ottobre 2012

Russia: una pussy riot attacca suo marito



Lettera firmata anche da un'altra imputata della band



MOSCA - Nadezhda Tolokonnikova, considerata la leader delle tre Pussy Riot condannate a due anni di reclusione per una preghiera anti Putin, ha accusato il marito Piotr Verzilov di aver usurpato il nome della band in modo ''quasi fraudolento''. Un'accusa sottoscritta insieme ad una co-imputata, Maria Aliokhina, in una lettera datata 11 ottobre, come si legge sul sito di Radio Eco di Mosca. (ANSA) 

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