domenica 21 ottobre 2012

Primarie del Pd 2012: Serra 'Querelo Bersani'; e Renzi parla delle Cayman




Domenica 21 Ottobre 2012di 
Il sostenitore del sindaco di Firenze annuncia azioni legali contro il segretario del Pd
primariepdscheda.jpgPartito Democratico e pace, due opposti che non si attraggono mai. Non si placa la polemica nata all'interno del centrosinistra tra Davide Serra e Pierluigi Bersani. Il primo, sostenitore della campagna del sindaco di Firenze Matteo Renzi, è venuto ai ferri corti con il segretario attuale del Pd: "Essere definito 'bandito' da lei mi offende". Ci penseranno "i miei legali che chiameranno i giudici a decidere sulle sue parole".
Il tutto nasce da una lettera rivolta proprio a Bersani da Serra: "Trovo incredibile che in un Paese con un'evasione fiscale da record, che nessuno dei politici sembra abbia, sinora, voluto veramente combattere, venga definito "bandito" un investitore istituzionale basato a Londra, regolato dall'Fsa e dalla Sec e tassato dall'Inland Revenue - le parole di Serra - vede caro Onorevole, mi sono laureato molto presto e, come tanti italiani, ho molto lavorato, termine non notissimo ai tanti che parlano, per arrivare, poco o tanto, dove sono arrivato; ma quello che è più importante per me è che ho fatto tutto rispettando le regole e sfido chiunque, in testa lei che non conoscendo nulla di me si è permesso di insultarmi pubblicamente, a trovare una sola pecca nel mio operato.

La replica di Bersani: "Non c'è nulla da offendersi, se si offende problemi suoi. Non so dove l'ho offeso, perché si è offeso, io parlo solo di Cayman. C'è una finanza buona, corretta che può dare una mano alle attività produttive; poi ci sono soggetti che fanno base ai paradisi fiscali".
In soccorso di Serra arriva anche Matteo Renzi: "Chi di slogan ferisce, di slogan rischia... non faccio la rima - afferma - rinnovo il mio appello al mio segretario che su questo ha fatto polemica: non importa andare alle isole Cayman scelga una Casa del popolo in provincia di Modena e confrontiamoci davanti ai cittadini. Se uno non vuole parlare con tutti coloro che hanno una sede alle Cayman vuol dire che non vuole parlare con quelli che ci comprano i nostri titoli di Stato. Il problema non è formale ma sostanziale. Cosa dici a chi opera in questi settori? Come rapporti un sistema economico per evitare di essere schiavi di un meccanismo sbagliato? Con quale coraggio ti confronti con questi mondi?".


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