Di Valentina Beli
Se resteranno in carica fino al 21 ottobre avranno maturato il tempo necessario per ottenere il vitalizio. O forse no, grazie alle regole cambiate in corsa dal decreto taglia sprechi fortemente voluto da Monti.
(Foto: Reuters / Alessandro Garofalo)
Nicole Minetti.
L'effetto domino iniziato dalla Pisana e finito al Pirellone, oltre ad indignare gli italiani ha anche influito sulla credibilità del nostro Paese, sul suo rapporto con l'Europa e, non ultimo e soprattutto non meno importante, sulla fiducia dei Mercati. Ecco dunque la decisione del professore di tagliare dove possibile e di contenere la libertà degli Enti locali, rivelatisi a seguito delle ultime vicende come vere e proprie macchine mangia soldi capaci di fare e disfare lontano dagli occhi dei contribuenti, del Governo e della Corte dei Conti.
Tra i provvedimenti, appunto, l'eliminazione dei vitalizi in favore dell'introduzione del metodo contributivo. "Nelle more, non potranno essere corrisposti trattamenti pensionistici o vitalizi - recita il comunicato di Palazzo Chigi - in favore di coloro che abbiano ricoperto la carica di presidente della Regione, di consigliere regionale o di assessore regionale solo se i beneficiari abbiano compiuto 66 anni d'età e ricoperto la carica, anche se non continuativamente, per almeno 10 anni". Dunque niente vitalizio per chi non abbia all'attivo almeno 10 anni di attività politica.
http://it.ibtimes.com/articles/37230/20121016/dimissioni-formigoni-vitalizi-decreto-taglia-sprechi-minetti.htm#ixzz29SaC6pLb
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