mercoledì 17 ottobre 2012

Le ricette di Bono Vox per sfamare il mondo con la batata

da Marina


Si è appena conclusa ieri la Giornata mondiale dell’alimentazione dedicata quest’anno alle cooperative agricole che sostengono la necessità di cibo senza impattare con l’agricoltura industriale sul Pianeta. Il discorso è non solo etico ma molto più economico di quanto si tenda a veicolare. Peraltro oggi inizia il vero lavoro di sostegno alla lotta contro la fame che riguarda proprio la gestione delle risorse naturali del Pianeta: acqua in primo luogo. ONE, l’associazione di Bono Vox il lead singer degli U2 in merito ha lanciato il programma THRIVEcontrassegnato dall’hastag #recipe4change che si concentra sulla diffusione della patata dolce americana per sopperire alla mancanza di nutrienti e cibo nelle aree più depresse del Pianeta.
L’idea è di far conoscere la batata, di farla apprezzare per le sue qualità di gusto e nutrizionali e di renderla ampiamente disponibile e diffusa per chi ha bisogno di nutrirsi economicamente. Ecco nascere il contest per un libro di ricette costruito con le preparazioni inviate dai partecipanti. Dunque, ancora una volta un tubero (come radici e bulbi) si prestano a nutrire il mondo.
Ma perché la patata dolce? E’ ricca di vitamina A, se ne producono 7 milioni di tonnellate ogni anno e sono ampiamente consumate in Africa. Con più di 600.000 bambini che muoiono per carenza di vitamina A, la patata dolce si presta a essere un alimento potente nella lotta contro la malnutrizione
Veniamo alla batata o patata dolce americana a polpa arancione il cui nome scientifico èIpomoea batatas e che non ha nulla a che fare con le patate appartenendo alle solanacee come i pomodori. In Italia è riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale e coltivata in Puglia e Veneto.
Non inaridire il suolo significa produrre di più; usare varietà locali significa avere una maggiore resa economica con piante di facile reperibilità e abituate a crescere nei microclimi locali. Poi ci sono i discorsi di pancia, giusti, ma emozionali, che vogliono coinvolgere l’opinione pubblica sulla necessità di consumare meno e con grande sapienza i prodotti della terra che possono e devono sfamare 7 miliardi di persone sul Pianeta. Dunque eccoci alla patata americana o batata che potrebbe effettivamente giocare un ruolo d’attacco se impiegata massicciamente a sostegno dell’alimentazione mondiale.
Veniamo alle ricette: a me quelle che più mi hanno interessato sono l’hamburger di batata, lacheesecake vegan con batata e la casseruola dolce di batata e frutta.
Via | PBS
Foto | ONE Bono con Bill Gates all’incontro con il presidente Francese Hollande la settimana scorsa per il suo giro di incontri con personalità europee da coinvolgere nel progetto a sostegno della coltivazione della batata nelle aree depresse del Pianeta.



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