Esposti a Prato abiti, bozzetti, foto e un ritratto dello stilista firmato da Warhol
Una immagine di una campagna pubblicitaria per Coveri
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Ricordare Enrico Coveri significa pensare all'allegria del suo mondo a colori, alle tonalità brillanti e alle paillettes che hanno animato le sue collezioni per tutti gli anni Settanta e Ottanta. Anche Prato, città natale dello stilista, lo ricorda così, con una mostra che ripercorre l'avventura della Maison, iniziata proprio 40 anni fa in Toscana.
"Covery Story. Da Prato al Made in italy" è il nome dell'esposizione, allestita dal 24 ottobre al 18 gennaio 2013 nell'Auditorium della nuova sede della Camera di Commercio e curata da Martina Corgnati, Luigi Salvioli e Ugo Volli. In mostra ci sono abiti, bozzetti, fotografie,copertine di riviste, video e storyboard delle sfilate. Un patrimonio messo a disposizione dalla Maison, oggi guidata da Francesco Martini Coveri, nipote dello stilista.
La mostra, insomma, spiega tutto il mondo Coveri. E include anche una sezione dedicata all'arte contemporanea, grande passione dello stilista, con una serie di opere tra cui un suo ritratto realizzato da Andy Warhol. (ANSA)
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