domenica 21 ottobre 2012

In Cina un fiume che all’improvviso diventa rosso



di ENRICA BARTALOTTA il 21 OTTOBRE 2012


All’incirca un mese fa lo storico Yangtze, il fiume più lungo, più grande e più famoso della Cina, ha iniziato a colorarsi di rosso. I primi ad accorgersene sono stati gli abitanti della città di Chongquing il più grande centro commerciale e industriale della zona di sud-ovest.
Non si conoscono ancora le cause di questo insolito fenomeno; nelle acque salate, sono le alghe marine ad essere normalmente ritenute responsabili della pigmentazione rossa. Ma qui, nello Yangtze, il Professore di Limnologia dell’Università del Wisconsin, Emily Stanley, esclude che il problema possa essere dovuto alla Dunaliella Salina, visto che prolifera in ambienti salati. la Dunaliella è una microalga rossa, ricca di betacarotene, responsabile della pigmentazione di molti dei laghi australiani, già conosciuta presso La Salina di Margherita di Savoia e riscontrata quest’estate in un lago francese della Camargue.
Una delle ipotesi più accreditate finora, è quella dell’inquinamento.
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In passato, casi di modifiche alla pigmentazione, erano stati attribuiti allo scaricamento illegale di coloranti nei corsi d’acqua. Un’altra causa possibile potrebbe essere l’intensivo sfruttamento del terreno degli argini e delle zone limitrofe che può aver causato una massiccia erosione di un territorio principalmente argilloso e il depositarsi di ingenti quantità di limo sul fondale. Il Professor Stanley dubita però che i detriti del fiume Azzurro possano essere stati la ragione dello strano avvenimento.
Solo grossi quantitativi d’acqua dovuti a forti piogge o grandi quantità d’argilla avrebbero potuto colorare i diversi e distanti tratti di un fiume così ampio per portata e lunghezza.
I ricercatori sono al lavoro, rimarremo in ascolto per capire che cosa sta succedendo.
Qui un’altra foto del singolare fenomeno:

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