Gli antichi
sarcofaghi con le figure distese, i vasi in bucchero nero con le scene
istoriate della Medusa, una serie di vasi e contenitori dalle scene
mitiche, gli specchi e gli oggetti in metallo e avorio: sono duecento le
opere provenienti dalla collezione Casuccini, proveniente dal Museo
regionale Salinas — che a dicembre riaprirà con il nuovo allestimento —
adesso in mostra all’Albergo delle povere di corso Calatafimi, dove alle
10,30 si inaugura la mostra “Gli Etruschi a Palermo” (realizzata
dall’Assessorato regionale ai Beni culturali, fino al 6 gennaio 2013,
dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, domenica e festivi chiuso, ingresso
gratuito). La mostra, allestita dall’architetto Stefano Biondo, in
collaborazione con la direttrice del Museo Salinas, Agata Villa, propone
una selezione di grande bellezza delle opere della collezione etrusca,
che venne acquistata nel 1865 dal Regio Museo di Palermo da Antonio
Salinas, proveniente da Chiusi. Bronzi, ceramiche e avori sono esposti
secondo un criterio cronologico, proponendo in mostra per la prima volta
alcune opere. Spiega la Villa: "Tra i reperti più preziosi c’è un
canopo, ovvero un monumentourna funeraria indicato con il nome di
Plutone, risalente alla prima metà del VI secolo". Dall’Attica arrivano
ancora vasi e oinokoe (i vasi per il vino), dalla cittadella etrusca di
Poggio Gallinella provengono una serie di reperti lapidei, parti di
monumenti funebri realizzati con sovrapposizioni finemente scolpite,
ritratti e animali mitologici. L’assessore Amleto Trigilio anticipa
alcune iniziative: a Siracusa, città dell’assessore, è stata appena
istituita la prima banda dati delle soprintendenze, con la possibilità
di accedere e scaricare migliaia di documenti, il 20 ottobre ad Augusta
si presenta il restauro del Castello Forte Vittoria, che si potrà
raggiungere anche dal mare, e il 21 al Museo Paolo Orsi sempre di
Siracusa arriva l’elmo di Ierone, grazie all’accordo con il British
Museum (Paola Nicita - Foto di Mike Palazzotto)
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