venerdì 19 ottobre 2012

E' morto l'ex arbitro Cornieti, non perdonò Gullit inginocchiato


E' morto per infarto Werther Cornieti, volto noto del calcio italiano. Ex arbitro (130 incontri diretti fra serie A e B), è stato trovato senza vita nella giornata di martedì a soli 65 anni

credit TM News/Infophoto
E' morto per infarto Werther Cornieti, volto noto del calcio italiano. Ex arbitro (130 incontri diretti fra serie A e B), è stato trovato senza vita nella giornata di martedì a soli 65 anni nella sua abitazione a Bagno di Romagna, stroncato presumibilmente da un infarto. In particolare, in molti lo ricordano per l'espulsione che inflisse a Ruud Gullit durante Ascoli-Milan nel febbraio del 1988, con l'olandese che ricevette il secondo giallo per aver applaudito ironicamente il direttore di gara ed essersi inginocchiato ai suoi piedi.
Volto di un calcio di altri tempi è sempre stata una figura pacata e rispettata. Appende al chiodo la giacchetta da arbitro nel 1992, per poi restare nel mondo del pallone con esperienze varie a Perugia e San Marino. Qui in particolare è stato amato e apprezzato presidente del San Marino Calcio. Tra gli incarichi di "governo" del calcio, invece, è stato consigliere della Lega C.
Di formazione da geometra, aveva ceduto ai figli l'agenzia immobiliare di Bagno di Romagna qualche tempo fa. Proprio la sua attività lavorativa lo aveva portato alcuni mesi fa ad essere coinvolto con un ruolo marginale nella vicenda del fallimento della società pubblica Sapro, risultando tra gli indagati per una compravendita di un terreno. Lascia tre figli e un grande vuoto nella sua comunità dell'alta valle del Savio.

I funerali si terranno giovedì alle 15 nella basilica di Santa Maria Assunta a Bagno di Romagna. Successivamente verrà sepolto nel locale cimitero.

 

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