Maria de Villota sorride ai giornalisti
Maria de Villota durante la conferenza stampa
La spagnola Maria De Villota, test driver della scuderia di Formula 1 Marussia, sulla pagina on line di www.hola.com
La spagnola Maria De Villota
La spagnola Maria De Villota in una foto del marzo scorso durante le prove del Gp di Melbourne
"Ho perso un occhio ma vedo le cose che contano". La spagnola Maria
De Villota, test driver della scuderia di Formula 1 Marussia parla per
la prima volta dopo lo sfortunato incidente durante una sessione di
prove che le ha causato la perdita della vista dall'occhio destro. Nella
confessione alla rivista spagnola 'Hola' l'ultimo pilota donna del
Circus assicura di ricordare "tutto, anche il momento dell'impatto" e
che l'incidente le "ha dato una nuova prospettiva sulla vita".
"Quando mi sono svegliata - racconta la De Villota - tutti erano
intorno a me e non sapevo nemmeno in che lingua parlare. Ho cominciato a
parlare in inglese perché credevo di essere in un check-up Fia, poi mio
padre ha detto 'Ti prego, Maria, lo spagnolo, perche' tua madre non
c'é, poi mi sono resa conto di tutto: di quello che era successo, dove
mi trovavo e perché. L'incidente mi ha dato una nuova prospettiva sulle
cose che contano".
"Ora - aggiunge la sfortunata pilota spagnola - ho solo un occhio, ma
percepisco più cose rispetto a prima. Prima di questo, la mia vita è
stata una corsa contro il tempo e ora devo fermarmi e misurare le cose
in modo diverso. All'inizio l'occhio era coperto e non ho potuto
vedermi, il primo giorno mi sono guardata allo specchio e ho visto 140
punti neri sul mio viso che sembravano essere stati cuciti con una corda
da barca, e avevo perso il mio occhio destro. Ero terrorizzata. Devo
subire un altro intervento chirurgico al più presto, ma il peggio è
ormai passato. Ho un mal di testa che non so per quanto tempo durerà,
forse anni. Devo controllare molto i miei sforzi a causa della pressione
cranica. Ho anche perso l'olfatto, e il gusto".
(ANSA)
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