sabato 20 ottobre 2012

Autobomba a Beirut, Papa: serve pace



Tra le vittime il capo dell'intelligence libanese


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 







Il Papa si associa 'alla tristezza' delle famiglie delle vittime dell'attentato a Beirut, che ha causato ieri otto morti e un'ottantina di feriti, e di 'tutti i libanesi' e rinnova la 'condanna', da lui fatta in settembre in Libano, di una 'violenza che genera tante sofferenze' e prega per il 'dono della pace' al Libano e alla regione. Lo scrive in un telegramma al patriarca Raii.
L'Iran ha intanto condannato l'attentato - in cui ha perso la vita anche il generale Wissam al Hasan, capo del servizio informazione della polizia libanese - ed ha accusato Israele di essere dietro la strage in cui è stato ucciso anche il capo dell'intelligence libanese."L'Iran condanna l'attacco terrorista compiuto da coloro che vogliono creare divisioni tra i diversi gruppi libanesi a scapito degli interessi nazionali del Libano", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Ramin Mehmanparast."Senza alcun dubbio, il nemico principale del popolo libanese è il regime sionista", ha aggiunto. (ANSA)

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