lunedì 8 ottobre 2012

Annuncio-choc Ryanair, Bari città mafiosa



Su un volo Parigi-Bari. Regione Puglia, profondamente offesi


 

"Benvenuti a bordo di questo volo Ryanair da Parigi Beauvais a Bari, la città della mafia e di san Nicola". E' l'annuncio fatto da un'assistente di bordo - riporta l'edizione barese di Repubblica - prima che il velivolo decollasse dall'aeroporto francese. E' una passeggera a raccontare l'episodio e ad annunciare di aver scritto una lettera di protesta alla compagnia aerea: "Mi sento terribilmente offesa da questo modo ridicolo con cui trattate i vostri passeggeri, paganti. Bari si trova in Puglia, che ha sostenuto Ryanair con soldi pubblici, affinché un paio di anni fa stabilisse qui un hub".
"In tutte le organizzazioni, la possibilità che un fessacchiotto o una fessacchiotta prenda un microfono e dica una frase sbagliata, ci può essere. Però è ovvio che l'azienda non potrà non punire questa persona" dice il sindaco di Bari, Michele Emiliano. "Non vorrei, però - ha aggiunto - che questa vicenda fosse il pretesto per porre la solita scenetta del meridionale che si duole di una scemenza, perché io credo si tratti di una scemenza, di cattivo gusto, e non degna di una grande compagnia". "Se la compagnia dovesse condividere questo umorismo - ha concluso Emiliano - per noi sarebbe un problema, ma non credo che sarà così".
"Anche se fosse solo una scivolata nel cattivo gusto, anche se avesse prevalso il più usurato dei luoghi comuni e il più becero dei pregiudizi che, nella logica di Ryanair, si trasforma in un messaggio promozionale, noi ci sentiamo offesi come cittadini e come amministratori pugliesi" dichiara l'assessore alla Mobilità della Regione Puglia, Guglielmo Minervini. "La nostra collaborazione con la società aerea low cost - precisa Minervini - si fonda sulla promozione delle risorse del nostro territorio e in alcun modo si può tollerare un'immagine che, peraltro, nella situazione attuale pugliese, è profondamente infedele". "Auspichiamo - aggiunge - che Ryanair effettui una puntuale e rigorosa verifica interna dell'accaduto e quindi chieda scusa non solo ai cittadini pugliesi ma anche ai svariati milioni di turisti che vengono in Puglia, mai delusi, per ben altre ragioni". "Dalla Regione - conclude Minervini - è partita una lettera di chiarimento indirizzata alla società".  (ANSA)

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