Simbolica occupazione da parte di 300 indiani ad Altamira, in
Brasile, per protestare contro i danni che causera' la costruzione della
centrale idroelettrica di Belo Monte
Veduta aerea della zona di Belo Monte, con i disboscamenti
Un indigeno durante una protesta
Un indigeno durante una protesta
Veduta aerea della zona di Belo Monte, con i disboscamenti
Un indigeno durante una protesta
La zona di Belo Monte
Simbolica occupazione da parte di 300 indiani - contadini, pescatori e
attivisti - ad Altamira, in Amazzonia, per richiamare l'attenzione della
Conferenza Rio+20 della prossima settimana sui danni che causera' la
costruzione della centrale idroelettrica di Belo Monte. Durante
l'occupazione, che punta a 'liberare il fiume Xingu', gli indigeni si
sono radunati lungo un argine con pale e piccozze e hanno aperto un
piccolo fossato come azione dimostrativa contro il mega-impianto.
Mettendosi in fila hanno quindi formato il messaggio 'Stop Belo Monte'. (ANSA)
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